Sport e menopausa

Se siete già in menopausa o vi state avvicinando a questo periodo di importanti trasformazioni per il corpo femminile, non dimenticate di fare attività fisica. In generale è utile farla sempre, ma a maggior ragione quando si superano gli “anta” ed i cicli mestruali iniziano ad essere meno regolari.

Infatti il miglioramento metabolico indotto dalla costante pratica sportiva aiuta a lenire alcune delle manifestazioni più fastidiose della menopausa, come per esempio le vampate di calore. L’effetto è immediato: se si hanno le vampate, facendo subito un po’ di atletismo esse tendono a ridursi di intensità.

Lo hanno confermato anche recenti studi della Penn State University di Centre County (Usa): è stato monitorato un campione di donne in menopausa con sintomi moderati compreso nella fascia d’età tra i 40 ed i 59 anni. Durante l’attività fisica che hanno svolto regolarmente sono state monitorate tramite il rilevamento di svariati parametri vitali ed è stata appurata una relazione diretta tra la frequenza e l’intensità delle vampate di calore ed il tempo dedicato allo sport.

In poche parole, quando le donne fanno movimento almeno per alcune decine di minuti al giorno, hanno meno chance nelle 24 ore successive di accusare la temute vampate. Basta anche solo una camminata a ritmo sostenuto, un giretto in bici o qualche ripetizione coi pesi per migliorare la propria condizione.

E’ stato così sfatato il mito secondo il quale l’attività fisica possa accrescere, surriscaldando ulteriormente il corpo, l’incidenza di questo fenomeno. Quando sopra riportato si riferisce ad attività sportiva svolta a ritmi blandi o modesti, non all’attività agonistica o a sforzi eccessivi che possono indurre surmenage psico-fisico.