Camminare nel verde

Camminare nel verde è una delle attività più salutari che possiamo concederci. Un bel bosco, un prato, una radura donano al nostro essere la tranquillità che spesso anela.

Il verde, già come colore in sé, ha delle caratteristiche riequilibranti che tendono a calmarci: è probabilmente un retaggio di quando vivevamo ancora nella natura piena e stare nel folto delle frasche ci garantiva protezione contro i pericoli esterni. Recenti studi hanno infatti dimostrato che una bella passeggiata tra le piante riduce i pensieri negativi ed ha benefici effetti anche sul corpo: in poche parole, è un po’ un tornare a casa, la nostra vera casa che sta nel verde della foresta.

Il fatto che abbiamo rotto l’antico patto con la natura, in cui ci siamo evoluti ed abbiamo vissuto per milioni di anni (addirittura miliardi se risaliamo alle altre specie da cui discendiamo), è probabilmente uno dei fattori principali della nostra attuale alienazione: le case, le città, le strade, i ponti…in un certo senso sono finzione. Pur regalandoci parecchie comodità, ci hanno allontanato dal nostro ambiente e dai nostri bioritmi. Siamo pronti a pagarne il prezzo? Visto come il disagio psicofisico sta aumentano, forse la risposta è “no”.

Ritornando alla nostra camminata, anche solo pochi minuti al giorno nel verde possono contribuire a farci stare meglio: detto dei benefici cromo-terapici, un po’ di movimento non eccessivamente faticoso attiva il metabolismo, migliora la circolazione venosa e quella linfatica, potenzia il cuore, aiuta a dimagrire. Senza dimenticare che riduce il rischio di malattie metaboliche quali il diabete, aumenta le difese immunitarie e risveglia la tiroide.

Inoltre camminare, come già detto sopra, rilassa la psiche e placa i pensieri.

Se poi la camminata viene fatta a piedi nudi, su di un terreno protetto in cui non rischiamo di ferirci (vedi il nostro articolo sul barefooting), i benefici aumentano.

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