Menopausa: uno status fisiologico

La menopausa è uno stato fisiologico che purtroppo in epoca moderna viene spesso vissuto con frustrazione e dolore, anche perché in effetti viene accompagnato da alcun cambiamenti di rilievo che hanno impatti sia sul corpo che sulla psiche della donna.

La ridotta produzione di ormoni (estrogeni e progesterone) che si verifica attorno ai 50 anni comporta una serie di ripercussioni sul sistema mente-psiche: la cosiddetta “sindrome climaterica”.

La menopausa può essere infatti avvertita dalla donna come un lutto, una sorta di perdita della femminilità legata alla “porta che si chiude”. Lutto foriero di disistima, depressione ed incapacità di accettare la nuova realtà ed il nuovo metabolismo che accompagna questi cambiamenti. Tante donne accusano così disturbi emotivi quali ansia, inquietudine, aggressività, calo del desiderio sessuale ed insonnia, ma anche somatizzazioni come stanchezza cronica, mal di testa, dolori alle gambe, palpitazioni, sbalzi pressori ed altro.

A volte si possono verificare vuoti di memoria, confusione mentale, cali di concentrazione o vista appannata. Donne, non preoccupatevi: fa tutto parte del periodo che state vivendo. In questi casi, comunque, una visita dal medico sarebbe opportuna, affinché sia lui a stabilire che quanto sopra descritto sia realmente imputabile alla menopausa e non ad altro.

Per superare meglio questo periodo, di “lutto” come lo abbiamo definito, potrebbe aiutare un percorso psicologico (individuale od accompagnato) che aiuti la donna ad acquisire una nuova immagine di sé, comunque forte, creativa e vitale nonostante la “porta ormai chiusa“. Sarebbe utile che anche i membri della famiglia e gli amici, consci del momento particolare che la persona sta vivendo, la aiutino a restare il più possibile tranquilla sotto gli altri aspetti del menage famigliare e relazionale.

In merito alle “cure naturali”, d’accordo col medico le signore potrebbero assumere (per lenire gli effetti dei cambiamenti ormonali) piante che contengono fitoestrogeni, quali il trifoglio rosso, la soia, la passiflora e la salvia.

Sarebbe anche opportuna una integrazione di magnesio per sostenere il sistema nervoso e prevenire l’osteoporosi, mentre se parliamo dei Fiori di Bach il più appropriato è Walnut.

In merito agli oli essenziali, proponiamo quelli di cipresso, limone e melissa.

Ricordiamo infine che ogni donna ha una sua reazione individuale davanti al fenomeno e che pertanto è difficile creare un modello di riferimento valido per tutte: certamente quello della menopausa è un momento di rilievo per l’equilibrio psichico ed affettivo delle signore che va vissuto sì con attenzione, ma non come se fosse una malattia…