Mandarino e vitamina C

Tra poco più di un mese arriverà il momento del mandarino: è un frutto delle stagioni fredde, originario della Cina, e ne esistono numerose varietà. Tutte accomunate però da alcune caratteristiche: in particolare, i mandarini sono gli agrumi più zuccherini. Pertanto risultano particolarmente dolci, ma al contempo calorici (72 calorie ogni 100 grammi di prodotto).

Per circa l’80% sono formati di acqua e per quasi il 18 di carboidrati: danno dunque tanta energia, prevengono i crampi ed idratano l’organismo.

I mandarini sono anche ricchissimi di vitamina C (ma anche della A, della B e della P), oltre che di sali minerali quali magnesio, potassio, calcio e ferro. Anche la loro buccia fa bene, perché possiede parecchi antiossidanti: masticarla ogni tanto non è una brutta idea. Dalla buccia si estrae anche l’olio essenziale di mandarino, che ha benefici effetti sulla ritenzione idrica e riduce gli inestetismi della cellulite.

Grazie alla vitamina C rafforza il sistema immunitario e previene le malattie da raffreddamento. E col suo contenuto di bromo concilia il sonno ed il rilassamento in generale.

Possiede anche tante fibre ed è un ottimo regolatore del transito intestinale, tanto più che attiva la digestione, specie dopo aver mangiato piatti pesanti.

Detto del suo elevato contenuto di sali minerali, rafforza le ossa e mantiene in salute i capillari ed in generale tutto il sistema circolatorio. Svolge anche un’azione lenitiva delle infiammazioni, specie di quelle dell’apparato urogenitale come la cistite.

I mandarini vanno consumati con moderazione da parte dei diabetici e delle persone sovrappeso.

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