Indice glicemico e magrezza

L’indice glicemico (IG) è un valore che rappresenta la capacità dei carboidrati (contenuti negli alimenti) di aumentare la glicemia (quantità di glucosio/zucchero presente nel sangue).

Il concetto di “Indice Glicemico” fu introdotto nel 1981 da David Jenkins (professore dell’Università di Toronto), il quale affermò che più l’indice glicemico è alto, più rapidamente lo zucchero entra in circolo e maggiori quantità di insulina vengono prodotte dal pancreas. Ma cosa significa tutto ciò?

L’insulina è responsabile del metabolismo degli zuccheri e dei grassi. Quindi, se il livello di insulina è basso il nostro corpo è in grado di bruciare i grassi immagazzinati mentre, quando è molto elevato, non è in grado di utilizzare le scorte di grasso immagazzinato provocando un aumento di peso o continui attacchi di fame.

Mantenere un indice glicemico basso, con la giusta alimentazione consigliata da un medico, aiuta a:

  • ridurre il grasso corporeo in eccesso
  • diminuire il rischio di ammalarsi di diabete
  • normalizzare il livello di grasso nel sangue (diminuisce il rischio di infarto o ictus)
  • rafforzare il sistema immunitario
  • favorire la produzione ormonale (eicosanoidi) utile per l’attività biochimica dell’organismo allontanando malattie croniche come reumatismi, stati infiammatori ed allergie.

L’indice glicemico basso, quindi, porta benessere al nostro organismo. E’ stato provato che una maggior quantità di zucchero nel sangue non permette una buona ossigenazione dei tessuti, causando un invecchiamento precoce della pelle con macchie cutanee evidenti.

Per poter impostare un piano alimentare secondo i principi glicemici è stata creata la “Piramide Glicemica” formata da 4 livelli che mostrano cosa mangiare per rimanere in forma ed in salute:

primo livello: verdure, insalata, frutta e bacche. E’ possibile mangiarne in grande quantità tutti i giorni.

secondo livello: legumi, uova, noci, pesce e frutti di mare, carne e pollame. Da consumare tutti i giorni ma in porzioni moderate.

terzo livello: pane integrale, pasta integrale, riso e prodotti a base di farina integrale e patate. Da consumare in piccole porzioni: sono fondamentali per il benessere psico-fisico.

quarto livello: dolci, specialità gastronomiche e prodotti ricchi di amidi, zuccheri e grassi saturi (dannosi per la salute). Da consumare in quantità minime ed evitare in caso di obesità e disturbi cardiovascolari.

E’ importante ricordare che ad una buona alimentazione bisogna abbinare l’esercizio fisico che favorisce la riduzione dell’eccesso di glucosio nel sangue. L’allenamento aiuta a consumare i grassi corporei in eccesso.

Per approfondire maggiormente l’argomento consiglio la lettura del libro “Dimagrisci con l’Indice Glicemico” Edizioni RIZA