I benefici delle prugne

Come tutti sanno le prugne (o susine) migliorano la funzionalità intestinale in caso di stipsi, ma in realtà questo frutto meraviglioso di cui esistono parecchie varietà regala tanti altri effetti benefici al nostro organismo.

Le prugne sono infatti ricchissime di antiossidanti che contrastano la produzione di radicali liberi e pertanto rallentano l’invecchiamento. Soprattutto se sono secche (e quindi disidratate) questa caratteristica anti-age (che si manifesta anche con maggiore compattezza e tonicità della cute) viene notevolmente potenziata, a parità di peso di prodotto consumato.

Vantano anche vitamine (A, B, C e K su tutte) e sali minerali (ferro, magnesio, potassio, zinco) e tantissima acqua (88% del peso totale): sono utili anche come alimento multivitaminico e mineralizzante per gli sportivi che sudano molto.

Grazie al contenuto di ferro viene contrastata l’insorgenza dell’anemia e rinforzati i capelli, oltre che le ossa ed il sistema immunitario.

Con le antocianine (pigmenti idrosolubili della famiglia dei flavonoidi), che attribuiscono alle prugne il loro bel colore rosso-violaceo, viene protetto il cuore ed il sistema cardio-vascolare in generale, tanto più che con la loro azione drenante ed il bassissimo contenuto di sodio questi frutti abbassano la pressione sanguigna e riducono il colesterolo.

Ma le prugne hanno anche elevate quantità di fibre, che come detto all’inizio favoriscono la peristalsi dell’intestino da un lato, mentre dall’altro impediscono aumenti improvvisi dei livelli di zucchero nel sangue risultando adatte anche per i diabetici.

Inoltre il succo di prugna ha pochissime calorie e tende a ridurre l’appetito, pertanto è utile nelle diete e per chi vuole perdere peso.