La Sagra del Peperone di Carmagnola

Tra fine agosto ed i primi di settembre se passate dalle parti di Torino non perdetevi la Sagra del Peperone di Carmagnola, una delle eccellenze della cucina piemontese.

Da circa settant’anni Carmagnola ospita questa sagra dedicata ad uno dei vegetali più ghiotti delle sue terre, introdotto ad inizio ‘900 da un agricoltore di Borgo Salsasio. Il peperone carmagnolese, nelle sue varianti gialla intensa o rossa vivace, vanta un profumo intenso ed un corpo carnoso, tanto da renderlo prodotto prelibato e conosciuto non solo in Italia, ma anche in buona parte d’Europa.

In occasione della Sagra (che nel 2016 si tiene dal 26 agosto al 4 settembre) si potranno degustare numerose e svariate ricette a base di peperone: dagli aperitivi ai primi (paste e risotti), ai secondi, per terminare addirittura con dessert e sorbetti al peperone.

Tra i piatti classici ricordiamo la peperonata, i peperoni con fonduta, quelli con bagna cauda o bagnati nell’olio od in agrodolce, i fagottini di peperone con verdure e formaggi, i peperoni al tonno, le pizze, i paccheri farciti con peperoni marinati alla menta, i peperoni ripieni di scamorza, olive ed acciughe, gli hamburger di carne e perone e molto altro.

Esistono quattro tipi di Peperone di Carmagnola, secondo quando stabilito dai consorzi di produttori locali: il Quadrato (bragheis), il Corno di Bue (il lung), la Trottola ed il Tumaticot.

Carmagnola in occasione della Sagra si veste a festa: la città ospita un variopinto spettacolo di mercati, concerti, laboratori enogastronomici, spazi di commercio, eventi culturali ed artistici. Senza dimenticare l’esibizione di gruppi folk e le sfilate del Re Pavron e della Bela Provonera, che nel dialetto locale significa Re Peperone e la bella Peperona.

Carmagnola merita una visita a prescindere dalla Sagra: sita a circa 30 km a sud di Torino, ospita un Castello, l’Abbazia di Santa Maria di Casanova, varie chiese, la Sinagoga, Palazzo Lomellini ed altre ville e case signorili.