Che il vino rosso attivi benefici effetti sul sistema cardiocircolatorio si sa ormai da tempo. Adesso tra i cardio-protettori possiamo inserire anche la birra. O per meglio dire, la classica birretta tanto cara agli italiani.

Perché di birretta dovrebbe trattarsi: uno studio della Pennsylvania State University di Old Main (Usa) presentato al convegno di cardiologia di New Orleans ha dimostrato come l’assunzione quotidiana di una birra piccola (circa un terzo di litro, cioè il normalissimo bicchiere da 33 cl) mantenga in salute cuore ed arterie.

Si tratta di uno studio vasto ed importante, che ha valutato per 6 anni la forma fisica e l’alimentazione di una popolazione di circa 80.000 persone. In particolare sono stati oggetto di indagine i rapporti tra alimenti ingeriti e livelli di colesterolo Hdl, quello buono che salva la nostra “pompa” cardiaca ed i vasi.

Ne è emerso che le persone che assumono tutti i giorni una birra piccola hanno livelli di colesterolo Hdl più alti rispetto a chi non beve birra. O ne beve troppa! La birra infatti, se assunta con moderazione, contrasta i normali processi di riduzione di questo colesterolo buono permettendo al sistema cardiocircolatorio di restare in migliori condizioni e più a lungo.