Giovani a lungo con le vitamine C ed E

Che la frutta e la verdura siano ricche di antiossidanti che possono rallentare i processi di decadimento cellulare, è cosa nota. Ma gli studi vanno avanti ed arrivano in questo settore sempre nuove conferme. O novità. Come quelle dell’Università di Pittsburgh, negli Usa, che sono state poi presentate al convegno di gerontologia tenutosi nei mesi scorsi ad Atlanta.

Valutando le condizioni di salute e le abitudini alimentari di una popolazione di riferimento di circa 2000 persone (uomini e donne) con età media di 70 anni, gli scienziati americani hanno scoperto che i soggetti più efficienti sia su di un piano fisico che mentale erano quelli che consumavano con frequenza cibi ricchi di vitamina C e di vitamina E.

In soldoni gli agrumi, i peperoni, la rucola ed alcuni tipi di frutta secca come le noci, le nocciole e le mandorle.

Si tratta infatti di due vitamine con potentissimi effetti antiossidanti che prevengono i danni cellulari indotti dal tempo e che pertanto possono contribuire a mantenere in salute i tessuti (che sono appunto formati da cellule) e di conseguenza gli organi (singolarmente) e l’organismo (globalmente).

I ricercatori di Pittsburgh consigliano di assumere le vitamine C ed E tramite frutta e verdura fresche; in alternativa (anche se si tratta di un’alternativa meno preferibile) si può ricorrere a degli integratori alimentari.