Con Sindrome premestruale si indicano una serie di variazioni, sia fisiche che psichiche, che peggiorano il benessere della donna e che sono riconducibili all’arrivo delle mestruazioni.
Perché si possa parlare di sindrome, tali variazioni devono verificarsi per almeno 3 cicli consecutivi e per una durata di almeno 7 giorni; diversamente ci si troverebbe di fronte alla normale situazione di mutamento fisiologico nella donna.
I sintomi della sindrome si iniziano a manifestare 7-10 giorni prima del flusso: tra i più importanti ricordiamo cefalea, tensioni mammaria ed addominale, sbalzi di umore e depressione, ritenzione idrica, aumento di peso, diarrea, dolori muscolari. Tali sintomi a volte risultano così invalidanti da impedire anche di lavorare o di svolgere altre attività.
Varie sono le cause scatenanti individuate: problemi psico-somatici, alterato rapporto estrogeni-progesterone, ipoglicemia, disfunzioni della tiroide, deficienze vitaminiche, mutamenti nell’equilibrio idro-salino etc…
Detto che esistono rimedi di carattere medico allopatico (cure ormonali o vitaminiche, chirurgia), noi ovviamente ve ne forniamo di naturali. Tra questi:
- Dieta: eliminare il consumo di caffeina e ridurre quello del sale da cucina, assumere vitamina B6, calcio e minerali quali il magnesio. Assunzione di bevande ricche di carboidrati (zuccheri) e cioccolato, limitare il consumo di cibi confezionati.
- Esercizio fisico.
- Rilassamento, training autogeno, tai chi chuan, respirazione profonda, yoga.
- Rimedi omeopatici a base di agnocasto.
- Evitare ritmi di vita troppo frenetici.
- Riposare e mangiare con regolarità.
- Collocare nella giornata dei momenti tutti per sé, di piacere, divertimento, relax.
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