Il “mio” Tai Chi Chuan

Cos’è il Tai Chi Chuan? In generale si può dire che è un’arte marziale, anche se in Occidente è noto come pratica di buona salute.

Per me è un’arte del movimento consapevole. In un mondo che va sempre più di corsa, con un uomo cerebrale e poco incline ad assecondare i tempi del suo corpo e della sua psiche, il Tai Chi permette di riscoprire il linguaggio antico che vede riflesso nel Micro il Macrocosmo. E viceversa.

Il corpo-psiche è il luogo della nostra espressione. Di esso possiamo fare un tempio. Anche grazie al Tai Chi, che è meditazione in movimento.

Movimento consapevole, perché espresso in uno stato di presenza mentale. E tale presenza altro non arriva che dal respiro, il gesto forse più ancestrale e creativo della nostra natura: con un respiro entriamo nel mondo, con un respiro ne usciamo. Il Tai Chi, con l’alternarsi di inspirazione e di espirazione, di yin e di yang, è l’espressione del divenire cosmico che si riflette nel nostro essere. E’ come le onde del mare che battono le coste per poi ritrarsi ed infine batterle di nuovo, in un continuum di eventi apparentemente sempre uguali, effettivamente sempre nuovi e diversi.