Obesità: salviamoli da piccoli!

Bimbo paffuto sempre piaciuto? Non proprio. Finché il bambino ha le guanciotte, chiudiamo un occhio, ma se diventa grasso…allora corriamo ai ripari!

Cibi poco salutari, scarso movimento, sonno non regolare…Ecco alcuni dei fattori di rischio che sono alla base della cosiddetta grassezza od obesità infantile. Ma attenzione: l’esempio viene dall’alto…Pertanto se sono i genitori ad essere i primi a vivere una vita “over size”, non possiamo pretendere che i figli imbocchino la retta via…

Snoccioliamo alcuni dati: l’obesità ormai dilaga anche in Italia tra i più giovani, specie nell’adolescenza. Oltre il 30% dei ragazzi italiani tra gli 11 ed i 15 anni d’età sono sovrappeso. A dirlo, dati alla mano, è l’Oms, cioè l’Organizzazione mondiale della sanità. Che ha anche rilevato che solo Grecia e Portogallo stanno peggio di noi, mentre non sono messi tanto bene nemmeno Irlanda, Spagna, Svizzera ed Olanda.

Ma parliamo dell’Italia. Ormai la Dieta Mediterranea è seguita da pochissimi e la percentuale di soggetti dediti alla pratica sportiva è la tra le più basse del Vecchio Continente, basti pensare che solo l’11% dei maschi ed il 5% delle femmine adolescenti italiani praticano regolarmente attività fisica o motoria.

Non è questione di essere dei super-atleti: per stare bene basta anche solo mezz’ora di attività fisica, meglio se tutti i giorni, ma anche solo a giorni alterni. Ed ovviamente è determinante la riduzione del consumo di grassi, zuccheri, prodotti troppo raffinati dall’industria ed…alcolici. Ebbene si, una fetta notevole dei nostri ragazzi eccede anche con birre, cocktail ed altre bevande analoghe…

I giovani poi andrebbero aiutati ad esprimere le loro frustrazioni ed ansietà in modo più naturale e salutare, cosicché non riversino sul cibo queste tensioni spesso trattenute. Mai sentito parlare di “fame nervosa”?

Come detto, l’esempio è importante: i genitori dovrebbero essere i primi a mangiare sano (non dovrebbero essere tenuti in casa i cosiddetti cibi spazzatura, se non occasionalmente) e a fare un po’ di movimento.

In soldoni, è molto importante che i ragazzi facciano una buona colazione, distribuendo bene i pasti durante la giornata ed evitando merendine o spuntini calorici; al riguardo, meglio un frutto od uno yogurt. Non dovrebbero inoltre mangiare davanti al televisore (o giocando al computer), perché così facendo si distraggono e perdono la cognizione di quanto stanno ingurgitando. La sera poi sarebbe meglio che mangiassero poco, così da andare a letto leggeri visto che tanto nel sonno si consuma molto meno che nella fase di veglia.

Ricordiamo infine che il 60% dei bimbi obesi risulterà obeso anche da adulto: proviamo dunque ad abbassare questa percentuale così alta…Tanto più che nella sola Italia gli obesi negli ultimi 30 anni sono raddoppiati. Con conseguenti oneri di carattere sociale visto la pesante ricaduta che questo genere di condizione può avere sulla Sanità pubblica. Oltre che sui poveri interessati…