Salvare l’udito

Inquinamento acustico, cattive abitudini igieniche, farmaci, viaggi aerei, germi e funghi e…ciao ciao udito!

Il mondo frenetico e rumoroso in cui ci muoviamo non fa bene alle orecchie ed al delicato meccanismo da esse custodito che ci permette di sentire.

Ecco alcune indicazioni: esporsi troppo e troppo a lungo a rumori esagerati danneggia le cellule uditive in modo irreversibile. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ci dice che ogni giorno superiamo la quota di 65 decibel, vale a dire la soglia di tolleranza oltre la quale l’udito può peggiorare.

Quindi proteggiamoci: abbassiamo i volumi di ascolto di radio, Tv od altro e se non possiamo farlo, indossiamo delle cuffie protettive da lavoro.

Inoltre cerchiamo di avere abitudini di vita sane: anche il fumo è deleterio per l’udito, poiché la nicotina irrigidisce le pareti dei vasi sanguigni che irrorano l’apparato uditivo.

Ed i cotton fioc? Si sa, non andrebbero usati, eppure molti di noi ancora vi ricorrono. Al massimo, se non possiamo farne a meno, limitiamoci a pulire con essi la parte esterna del padiglione e non andiamo in profondità. Piuttosto sono meglio le gocce auricolari che sciolgono i tappi di cerume.

E per lavarle? Bisogna limitarsi alla parte esterna usando sapone neutro e con poca schiuma.