Donne e stress

Stress, ansia, attacchi di panico? Facciamo qualcosa, ma non drammatizziamo. Chi li prova, è in buonissima compagnia. Sono infatti dei mali della società moderna, che recentemente stanno interessando (nel mondo Occidentale) soprattutto il gentil sesso, colpito mediamente tre volte di più dei maschietti.

Gestire famiglia, lavoro, casa, partner e molto ancora è infatti un’impresa tutt’altro che semplice. Anche per il multi-tasking cervello femminile.

In generale ansia e stress sono utili nel breve periodo, perché ci rendono più prestativi. Il problema nasce quando perdurano troppo a lungo e se gli input che dobbiamo risolvere superano le nostre capacità di risposta, reali o presunte.

Parliamo dell’ormone cortisolo, che viene prodotto nelle condizioni di stress e ci consente di sopperire a maggiori richieste di impegno psico-fisico. Se la quota di cortisolo si alza troppo o resta alta troppo a lungo, esso diventa tossico per le cellule cerebrali; può inoltre provocare dei rialzi pressori con conseguenti problemi per il sistema cardio-vascolare.

Che fare, dunque? Impariamo, tutti, a delegare: non siamo invincibili e dobbiamo accettarlo. Se tiriamo troppo la corda con fatica ed impegni, rischiamo di andare in tilt…E quando si parla di delegare, si intende sia in casa che in famiglia e sul lavoro. Nella gestione delle professione dunque, ma anche dei figli e di tutto il resto.

Cerchiamo poi di dormire un poco meglio: se perdiamo troppe ore di sonno e troppo a lungo, le nostre capacità di resilienza vengono inficiate.

E concediamoci degli spazi per le nostre passioni: quando facciamo qualcosa che amiamo, il cervello produce dopamina, che ci dona benessere e gratificazione. Inoltre dovremmo anche provare a rallentare un po’ i ritmi, magari con attività che naturalmente tendono ad abbassare le frequenze come il tai chi chuan, lo yoga, la respirazione profonda, il training autogeno od altro.