Morale alto se stai dritto

Siamo essere olistici ed integrati. Ogni azione, ogni cosa che facciamo o diciamo, si riflette sull’interezza del nostro essere. Lo dicono le filosofie millenarie dell’umanità, lo confermano gli studi scientifici moderni.

All’Università di Aukland, in Nuova Zelanda, è stato dimostrato che mantenere una bella postura eretta, dritta, aiuta a contrastare l’insorgere della depressione. Lo studio, pubblicato sulla rivista Journal of Behavior Therapy and Experimental Psychiatry, ha analizzato gli effetti delle posture sulla salute psichica dell’uomo.

In soldoni, un gruppo di pazienti sofferenti di depressione lieve o moderata è stato sottoposto ad un piccolo esperimento: ai soggetti è stato chiesto di sedersi e di sottostare a due tipi di situazioni stressanti come parlare in pubblico per cinque minuti tenendo un discorso ed eseguire a mente dei calcoli matematici.

A metà dei soggetti però è stato chiesto di sedere in posizione corretta con schiena e spalle dritte, mentre all’altra metà non è stato dato alcun consiglio al riguardo.

Sorpresa: valutando respiro, battito cardiaco, sudorazione ed immagini audio-video, gli studiosi hanno desunto che le persone che stavano dritte risultavano più sicure e meno ansiose. Inoltre questi soggetti, finito l’esperimento, hanno dichiarano di sentirsi meno stanchi e più ottimisti rispetto al solito.

Gli scienziati neozelandesi attribuiscono questi benefici effetti al fatto che stando dritti ci si sente più orgogliosi, più determinati ed entusiasti.

E ciò è corretto. Le medicine antiche tuttavia, come quello cinese od ayurvedica, aggiungono che restare seduti (o in piedi) perfettamente in asse, migliora la circolazione dell’energia sottile del corpo e consente a tutti gli organi di svolgere al meglio le loro funzioni. Ecco dunque perchè tutte le pratiche meditative partono dal presupposto di restare in posizioni che consentono di connettersi più direttamente col proprio microcosmo interiore e col macrocosmo esterno.