Gambe e capillari

Il problema colpisce soprattutto signore e signorine: stiamo parlando dei cosiddetti capillari in evidenza sulla gambe, che determinano sia problematiche di salute che di natura estetica, visto che la pelle degli arti inferiori si colora di rosso o bluastro causa la rottura di questi piccoli vasi.

Il motivo? Problemi di ritenzione idrica e guai circolatori, riconducibili a schemi genetici, sedentarietà, sovrappeso, uso ed abuso di sigarette ed alcolici. Ma anche gli sbalzi termici incidono, così come i traumi (pure le cerette a caldo cubano, così come tenere le gambe accavallate troppo a lungo), le eccessive esposizioni al sole od alle lampade abbronzanti, i bagni o le docce troppo caldi, gli squilibri ormonali e l’utilizzo di certi farmaci.

Che fare? Bisogna rinforzare le pareti dei vasi sanguigni con alimenti carichi di vitamina C e svolgere quotidianamente del movimento fisico, fosse anche solo una camminata di venti minuti od un giretto in bici. Dicevamo della vitamina C: assumete dunque regolarmente, se soffrite di questo problema, agrumi, kiwi, papaia, peperoni e frutti di bosco. Solo per citare alcuni alimenti.

Aiuta poi la perdita di peso corporeo, così da ridurre la pressione esercitata sulle gambe. Ma bisogna evitare pure i comportamenti predisponenti, come quelli elencati sopra.

Ovviamente, nei casi più gravi ci si deve rivolgere al medico, che potrà consigliare sia pomate che sieri o l’utilizzo del laser vascolare.