Dieta anti-acidità

Dieta anti-acidità: stress, cattiva alimentazione, poco sonno, surmenage psicofisico…ecco alcuni fattori che tendono a sviluppare l’ormai nota acidità di stomaco.

Se da un lato possiamo aiutarci cambiando stile di vita, dall’altro possiamo darci una mano anche a tavola. Come? Con la dieta anti-acidità!

In soldoni, basta stare attenti per almeno un mesetto e poi evitare stravizi. Ce lo dicono gli americani, che hanno appunto sviluppato un’alimentazione che tende a correggere gli eccessi di acidità dello stomaco.

Innanzitutto, per il suddetto mese, vanno eliminati aglio e cipolla, oltre a pomodori (cotti o crudi), menta e cicciolato. Bandite pure le bibite gassate (pure l’acqua frizzante), oltre ai caffè, al vino, agli alcolici in generale, all’aceto ed agli agrumi.

Questi cibi infatti hanno un elevato grado di acidità che aggrava i sintomi del reflusso.

Al termine del mese di dieta si possono ricominciare a mangiare alcuni dei cibi proibiti, come i pomodori, ma con moderazione.

Per lenire i sintomi del reflusso si consiglia di non mangiare nulla nelle tre ore precedenti il sonno, di non fumare e di consumare frutta e verdura con Ph basico (come carciofi, radicchie, cavolfiori, broccoli, spinaci, asparagi, carote, banane, angurie, pere, papaya ed avocado).