Cola il naso? Bevete acqua!

Se avete il naso che cola, bevete tanta acqua! Proseguendo con la nostra carrellata di consigli utili per le malattie da raffreddamento, eccone uno che in merito ad importanza non è secondo a nessuno. Continuando a soffiare il naso, infatti, se non si reintroduce nel corpo una corretta quantità di acqua si rischia la disidratazione. Pertanto, occhio!

Il naso che cola (un problema noto in medicina come rinorrea e che si accompagna anche a ostruzione delle vie respiratorie nasali, riduzione dell’olfatto, starnuti, prurito e febbre) può avere varie cause, anche virali (specie nei mesi freddi) od allergiche. In ogni caso esprime un meccanismo di difesa del corpo con cui vengono “sciacquate” e pulite le cavità nasali al fine di liberarle.

Dunque, non spazientiamoci troppo (in genere tutto passa dopo pochi giorni), ma diamo al nostro fisico il tempo di guarire. Detto questo, possiamo almeno provare ad aiutarlo nella sua opera. Come? Bevendo acqua, come specificato sopra. Nel caso di problematiche rilevanti si può ovviamente andare dal medico, che avrà sicuramente consigli da darci o medicine da prescriverci. Ma per disturbi leggeri, non allarmiamoci.

Snocciolando altri consigli, sarebbe meglio soffiarsi il naso usando fazzoletti di carta monouso, non profumati, che risultano più igienici di quelli standard in stoffa. Quando si soffia il naso, poi, non bisognerebbe farlo in modo vigoroso, bensì delicato, onde evitare che il muco in eccesso si sposti o che le mucose nasali si infiammino.

A tavola, infine, si dovrebbe limitare il consumo di latte e derivati, che stimolano le secrezioni nasali e dunque la produzione di muco. Sarebbe meglio consumare verdure, frutta ricca di vitamina C, zuppe calde e tisane (sempre calde o meglio ancora tiepide) di camomilla addolcite con miele.