Nervosetti? Fatevi una rilassante camomilla. In realtà la camomilla non è tanto sedativa in sé, ma piuttosto vanta notevoli doti antispasmodiche: in poche parole rilassa i muscoli ed aiuta a dormire meglio inducendo un senso di benessere ed abbandono.

Ma questa pianta meravigliosa poi, grazie alle mucillagini di cui abbonda, ha anche qualità antiinfiammatorie per lo stomaco e l’intestino e riduce i fenomeni di meteorismo.

Non tutti sanno poi che la camomilla abbassa la febbre (facilita la sudorazione) e svolge azioni antibatterica, antimicotica ed analgesica, tanto che in passato essa veniva applicata sulle ferite per velocizzarne la cicatrizzazione ed evitare infezioni.

Grazie ai flavonoidi contrasta l’invecchiamento cutaneo.

Sotto forma di tisana, come comunemente viene di solito assunta, essa aiuta anche la digestione, riduce la gastrite e l’esofagite, allevia i fastidi legati alla sindrome premestruale e riduce il dolore dei bimbi quando hanno le coliche addominali.

Grazie alle sue doti antiinfiammatorie, si consigliano anche risciacqui della bocca per togliere infiammazioni alle gengive ed alla gola.

Se ne sconsiglia l’uso in caso di ipersensibilità nei confronti della pianta, gravidanza (può provocare contrazioni premature) e nei bimbi, onde evitare che in essi dosi eccessive determino nervosismo anziché rilassamento.