Dolcissimo miele

Data per assodata la bontà del miele, già usato nei tempi antichi per dolcificare i cibi e regalatoci dalla laboriosa opera delle api, ne conosci le proprietà utilissime per la salute? Se la risposta è no, con questo post ci permettiamo di darti qualche informazione al riguardo.

Il miele, che le api immagazzinano in cellette dette favi, è estratto per centrifugazione e poi lasciato decantare in appositi contenitori prima di essere messo in vasetto.

Composto principalmente di acqua e di zuccheri semplici quali fruttosio e glucosio, è altamente digeribile ed energizzante: contiene anche vitamine (del gruppo B in particolare), oltre a sali minerali, enzimi, aminoacidi e sostanze simili agli antibiotici (ma naturali).

I suoi effetti sulla salute umana sono molteplici: decongestiona le vie respiratorie (come sanno le nonne che lo propongono col latte), aumenta la forza e la resistenza dei muscoli, sostiene cuore, fegato, apparato digerente e reni, combatte le anemie e rinforza le ossa, abbassa il colesterolo “cattivo” a vantaggio di quello “buono”, svolge un’azione antinfiammatoria generale.

Il miele ha lunga conservazione, ma non bisogna farlo invecchiare troppo se si vuole evitare che perda alcune delle sue proprietà organolettiche. Inoltre il miele, sempre per mantenerne integro il suo potere nutritivo, andrebbe consumato lontano dai pasti, non alla sera onde evitare che disturbi il sonno e non disciolto in bevande troppo calde.

Uno dei modi migliori per assumerlo è questo: al mattino concedetevi un bel cucchiaino di miele disciolto in un bicchiere di acqua tiepida, con l’aggiunta di qualche goccia di limone.

Il miele è controindicato solo in caso di diabete e va consumato con parsimonia se si è sotto un regime alimentare dietetico (100 grammi di prodotto forniscono oltre 300 calorie).

Rileviamo inoltre che negli ultimi anni, con l’apertura dei mercati ai paesi extra-Ue, sono stati introdotti in Europa dei mieli non idonei al consumo secondo i severi parametri presenti anche in Italia. Chi ne fa largo utilizzo, pertanto, si accerti che il “suo” miele sia di qualità: tanto più che alcune versione industriali hanno bassi quantitativi di miele, allungati con acqua e dolcificanti vari. Inoltre negli anni scorsi l’Associazione veterinari italiani ha lanciato l’allarme per la presenza nel miele di residui di antibiotici, complice la tendenza di alcuni apicoltori ad usare antimicrobici.

Detto questo, se avete dei vostri apicoltori di fiducia, vedete di dargli lavoro…

Ricordiamo infine che anche parecchi cosmetici vengono preparati con estratti di miele.