La bici-ambulanza

Se la moto-ambulanza, come dimostra la foto, non è una novità, ecco arrivare la bici-ambulanza. E’ stata infatti pensata per i villaggi più rurali e sperduti dell’India, raggiungibili su mezzi a due ruote dato che esistono al massimo dei sentieri poco più larghi di una….bici…

Bici che è stata corredata di una barella stile side-car o da portare a mano come una carriola: il progetto è dell’italiana Marta Alice Fattorosi, laureata al Politecnico di Milano. Alcuni anni fa è stata in India ed ha appurato di persona alcune delle necessità più basilari delle popolazioni delle compagne. Ed ha pensato a come aiutarle…

La speranza è che adesso la bici-ambulanza, corredata di un giunto che gli esperti del settore definiscono un “capolavoro”, possa entrare in produzione. Tanto più che i materiali di cui essa è composta sono basici e può anche essere costruita od assemblata nei paesi destinatari. Basta un piccolo libretto di istruzioni…

Al momento il prototipo è stata realizzato a spese dell’Università (coi fondi del 5 per mille) e di alcuni soggetti privati. Ma questo è solo un progetto. Ne esistono parecchi altri di valore che aspettano solo di essere attivati.

Citiamo al riguardo mappe per percorsi urbani accessibili alle persone con disabilità, dispositivi portatili per controllare l’epilessia, applicazioni per individuare fragilità cognitive tra gli anziani ed aiutare i ragazzi autistici, data-base per mappare le zone colpite da calamità naturali e test per diagnosi veloci tramite una sola goccia di sangue