A volte la pelle può emanare cattivo odore. Entro certi limiti è tollerabile e risolvibile con una maggiore attenzione all’igiene, ma se il problema assume connotati importanti non sempre lavarsi e deodorarsi basta. Questa condizione è un disturbo legato alle ghiandole apocrine e spesso si manifesta in età post-puberale.
E’ influenzato dalla quantità di flora batterica, dalla qualità del sudore e del sebo prodotti, dall’abbigliamento utilizzato, dall’alimentazione e da condizioni ormonali più o meno patologiche in presenza delle quali è bene andare dal medico.
Detto che esistono parecchi rimedi per migliorare il problema (dall’assunzione di medicine alle operazioni chirurgiche di competenza medica), noi ovviamente ve ne consigliamo di naturali:
- Migliorare l’alimentazione (vedi articolo Come alcalinizzare il corpo) e cambiare il Ph, passando da una condizione acida ad una più basica. In generale è bene evitare di consumare spezie, caffè, alcol, aglio, cipolle e troppe proteine animali (specie carne).
- Assumere clorofilla in compresse.
- Assumere tisane depurative per fegato e reni.
- Bere molta acqua.
- Contrastare la proliferazione batterica curando la depilazione ascellare ed usando indumenti traspiranti.
- Cospargere piedi ed ascelle con bicarbonato di sodio o con sali minerali cristallizzati.
- Pulirsi bene e mantenere la zona della pelle che emana cattivo odore asciutta. Per i lavaggi è possibile utilizzare preparati con clorofilla, bicarbonato di sodio o salvia oppure contenenti oli essenziali di rosmarino e timo.
- Lavarsi le ascelle almeno due volte al giorno con sapone germicida ed antibatterico.
- Usare deodoranti naturali.
- Cambiare spesso gli indumenti, soprattutto se si suda.
Riassumendo, dobbiamo ricordare che la pelle ed il corpo umano hanno dei loro odori fisiologici che non vanno confusi con puzze o manifestazioni patologiche. Va bene essere puliti, ma evitiamo di cadere nella mania. Per quanto possiamo lavarci e profumarci, certi odori sono ineliminabili ed espressione di una sana animalità che l’uomo non può e non deve rinnegare.
Tanto più che gli odori del corpo sono anche fonte di informazioni sul suo stato di salute e nella maggior parte dei casi l’essere umano (come in genere gli animali) sceglie il proprio partner affidandosi (più o meno consciamente) anche alle “informazioni” che arrivano al naso…