Và e vivi…

Sii pronto alla lotta, ma al contempo goditi la vita.

Nella mano destra reggi la spada del coraggio, nella sinistra il Vangelo della Fede e della Benevolenza.

Prega Dio o la Madonna, o chiunque tu ritenga opportuno. Ma allo stesso tempo affila la lama della tua intelligenza, affinché sia tagliente come ferro rovente nel burro.

Allena il tuo corpo, perché regga emozioni e sforzi. E che la Misericordia dell’Assoluto dia vigore al tuo cuore, immagine terrena della pulsazione universale.

Non perdere di vista nulla di quanto ti accade attorno, ma allo stesso tempo lascia che il tuo essere si nutra dell’energia del riposo e dell’oblio.

Sii un guerriero del Bene, con una mente critica che nulla lascia al caso. Consapevole del tuo posto nel Cosmo, della divinità che alberga nelle tue viscere.

Indulgente con chi sbaglia nell’innocenza, spietato con chi pecca nella consapevolezza.

Guarda alla scienza con rispetto, ma al contempo non dimenticare gli insegnamenti millenari delle religioni.

Proteggi il tuo corpo fisico, ma sappi che è solo un agglomerato di atomi che funge da scrigno alla tua vera potenza.

Desidera la vita, ma non temere la morte…la differenza tra le due è meno marcata di quanto pensi…La morte è solo un modo diverso di essere vivi…

Se ascolterai con orecchio attento arriverai a sentire l’inimmaginabile…e sarai libero.

Non avrai bisogno né paura di regole ed opinioni altrui, sarai finalmente adulto nel senso pieno del termine…

Strapperai corde e catene e camminerai, senza voltarti, su terreni dove nessuna strada è stata ancora tracciata.