Vax o no vax?

Ognuno di noi, secondo l’articolo 32 della Costituzione Italiana, non può essere obbligato a determinati trattamenti sanitari se non lo vuole. “La legge – citando proprio la Costituzione – non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.

Pertanto parlando di vaccino “obbligatorio”, come si fa ora da più parti in merito al coronavirus, si usano dei termini incostituzionali. Semmai un vaccino può essere caldeggiato, uno può essere invitato a farlo, non obbligato. Pare che si discuta di accezioni linguistiche, ma in questi casi le parole hanno un peso importante…molto importante.

Detto che uno è libero di scegliere come curarsi e se curarsi, senza subire alcune limitazione, discriminazione o costrizione su qualsiasi piano, il tanto messianicamente atteso “vaccino anti-Covid” verrà inoculato solo a chi darà il suo consenso, in un pieno e consapevole esercizio di libertà.

L’importante è sapere che per trovare un vaccino per qualsivoglia malattia, ammesso che si riesca a trovarne uno che realmente funzioni senza nuocere a chi lo riceve, ci vogliono parecchi anni, almeno cinque-sei per arrivare anche a dieci. Questo per tutti i test di sicurezza che vanno fatti al fine di evitare che tale vaccino possa appunto avere più effetti negativi che non benefici. Test su animali, poi su cavie umane…e vari anni di attesa per vedere se suddette cavie stanno bene nel medio-lungo periodo…

In merito al Covid, invece, ecco che in pochi mesi (si si, pochi mesi) da più parti (Russia, Usa…Italia…) si sostiene di essere vicini alla realizzazione del fantomatico vaccino che salverà l’umanità da questa “peste” che a conti fatti, e senza mancare di rispetto a chi soffre o ha sofferto, miete meno vittime del fumo…e poco più di un’influenza ordinaria…

Inoltre ricordiamo che il virus, come sostenuto da esimi dottori quali Zangrillo e Bassetti, è clinicamente “morto”, cioè esiste, ma non ha più effetti clinici sulla popolazione, quindi a causa sua quasi più nessuno finisce in ospedale e tanto meno all’obitorio…

Ci sarà sempre qualcuno che starà male e morirà di coronavirus, così come può venire un infarto ad un ragazzo di 15 anni. Ma sono casi così sporadici che perdono di rilievo statistico…

Tornando al vaccino, il coronavirus è un virus così mutevole (come il virus del raffreddore per esempio) che è pressoché impossibile trovare una “formula” che possa realmente proteggere chi si vaccina da una malattia tanto variabile.

Per tutte queste considerazioni, e ribadendo che ognuno può farsi iniettare ciò che crede in piena libertà, si può dire che gli step di sicurezza sanitaria inerenti al Covid sono sicuramente meno stringenti di quelli riguardanti altri vaccini. Mi si potrà dire che l’urgenza richiede coraggio e velocizzazione delle procedure, ma secondo me non a rischio di vaccinare milioni di individui con qualcosa che potrebbe alla fine fare più male che bene…

Ricordando che i medici di base sono anche pagati con premi in denaro in base al numero di vaccini che fanno ai loro pazienti, come sostiene Codacons (https://codacons.it/vaccini-premi-ai-medici-ne-fanno-piu-codacons-regione/), un po’ di scetticismo è forse bene avanzarlo.

Tanto più che l’Oms (Organizzazione mondiale della Sanità), che propone i vaccini, è ben finanziata da Bill Gates, che di fatto i vaccini li produce…Complottismo? Forse. Di certo, però, c’è un evidente conflitto di interesse…Il piatto è ricco, così ricco che anche Elon Musk ci si è tuffato a capofitto. La sua azienda Tesla, che produce auto elettriche, adesso è in prima linea nella realizzazioni di vaccini… Dalle auto alla tutela della salute…ovviamente per il bene dell’umanità.

Pura filantropia…