Fuori dalle mete turistiche tradizionali, il Lussemburgo offre spunti di interessante se avete solo due o tre giorni e volete visitare una capitale europea che combina modernità e tradizione. Ultimo Gran Ducato del mondo, offre molto sia se volete dedicarvi ad una visita cittadina oppure a qualche peregrinazione per valli e boschi.

La principale città del Lussemburgo è l’omonima capitale, Lussemburgo: non si può non visitare la città vecchia, che si sviluppa tra bastioni, torri, chiese e giardini stupendi. Vi proponiamo di andare a vedere le casematte del Bock e della Petrusse, che si sviluppano per 17 km di cunicoli usati durante le guerre come difesa. Di interesse anche il quartiere vecchio di Grund (foto), la Cattedrale di Notre Dame ed il Palazzo Granducale.

Bella anche la Lussemburgo moderna, con gli edifici delle Istituzione Europee, la Filamornica, il Museo di Arte Moderna ed il complesso sportivo polifunzionale con palestra di roccia, piscine, pista di atletica ed altro ancora.

Uscendo dalla capitale, consigliamo di visitare le Ardenne lussemburghesi ed in particolare la città di Vianden col suo castello, passando poi per la piccola città medievale di Echternach. Da vedere anche Clervaux, Grevenmacher e Wiltz.

Questo piccolo stato accoccolato nel ventre dell’Europa (tra Germania, Francia e Belgio), ha il reddito medio pro-capite più alto del mondo: nel 2014 si attestava a circa 110.000 dollari. La sua economia ruota attorno al settore bancario, ma sono rilevanti anche i servizi e l’industria. E’ stato uno dei fondatori prima della Cee, poi della Ceca, da cui è nata l’Unione Europea.

Il Lussemburgo è dunque anche una meta lavorativa per molti che sono stanchi dell’Italia: con tasse basse, attrae parecchi investitori stranieri.