Tè ed Alzheimer

Arriva dagli studiosi della National University di Singapore una nuova teoria inerente il consumo del . Pare infatti che bere almeno due tazze al giorno del biondo infuso dimezzi le probabilità di ammalarsi di Alzheimer, la nota malattia degenerativa del cervello.

La ricerca, il cui contenuto è stato anche pubblicato sulla rivista di nutrizione “The Journal of Nutrition, Health and Aging”, si è articolata su di un lasso di tempo di sette anni, durante il quale gli scienziati hanno valutato la prontezza mentale e le abitudini a tavola di oltre 1000 soggetti di età superiore ai 55 anni.

E’ stato così scoperto che le persone che bevevano tè abitualmente, di qualunque genere esso fosse, avevano una mente mediamente più in salute dei loro coetanei che invece non ricorrevano a questa antica bevanda.

I dati hanno permesso di appurare che bere almeno due tazze di tè al giorno fa diminuire il rischio di sviluppare l’Alzheimer del 50%.

Perché? Il tè contiene la catechina, la L-teanina, le tea-flavine e le tea-rubigine, che sono delle sostanze antinfiammatorie in grado di proteggere i tessuti nervosi e di evitare la loro degenerazione.