Mangiare piano è importantissimo. Innanzitutto nutrirsi è un atto sacro: è il momento in cui il macrocosmo esterno entra nel nostro microcosmo e ne diventa parte. E’ un processo alchemico di trasformazione. Mentre esso avviene, il nostro sistema mente-corpo non deve focalizzarsi su altro.
Mangiare piano ha tanti vantaggi. In primis permette di triturare meglio i cibi in bocca in mondo che passino alla fasi successive predigeriti. Disgregando i cibi coi denti li si rende più facilmente aggredibili dagli acidi presenti nello stomaco, favorendo la digestione e migliorando con essa l’assimilazione dei principi nutritivi.
Per mangiare e masticare piano è importante essere presenti e consapevoli, lasciando da parte le ansie ed il surmenage della giornata: se potete, mangiate in silenzio in un ambiente tranquillo, seduti comodamente e con indosso abiti morbidi che non blocchino il sistema digerente (tipo calzoni stretti in vita, cinture strizzate od altro). Non fatevi disturbare da Tv, telefonini, musica od altro…
Rallentare il ritmo della masticazione, oltre ad essere una forma di meditazione, permette di rallentare anche il ritmo frenetico con cui si siamo magari seduti a tavola, consentendoci di rompere una spirale vorticosa da cui ci stavamo facendo travolgere. In poche parole riduce l’ansia.
Inoltre masticare lentamente (circa 30 volte ogni boccone) aiuta a dimagrire: stimola il senso di sazietà e dà il tempo ai recettori dello stomaco di valutare la sua pienezza. Masticare bene i cibi dona poi senso di appagamento, perché permette di gustarli meglio e di conseguenza seda la voglia (talvolta puramente psichica o nervosa) di provare piacere tramite l’alimentazione.
Mangiare piano placa anche il battito cardiaco: ingozzandosi potremmo provocare alcuni disturbi al nervo vago tali da determinare anomalie, pur benigne, del battito.
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