Formaggi stagionati e cuore

Moderate quantità di formaggio stagionato fanno bene al cuore. Ed in generale al sistema cardiovascolare tutto. E’ emerso da uno studio effettuato all’Università di Copenaghen (Danimarca) e pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition.

I ricercatori danesi hanno infatti valutato, su di un campione di persone in buone condizioni di salute, gli effetti della somministrazione di modeste quantità di formaggi stagionati per un periodo di novanta giorni.

Ebbene, contrariamente a quanto si poteva pensare nessuna delle persone in esame è aumentata di peso, né la quantità di colesterolo “cattivo” (Ldl) nel sangue era cresciuta. Al contrario era invece aumentata la quantità di colesterolo “buono” (Hdl) che aiuta a conservare in buona forma i vasi sanguigni e con essi il cuore.

Ma il cardiologo americano Dwight Lundell va anche oltre: secondo lui non è la quantità di colesterolo nel sangue a determinare il rischio di infarto, bensì l’infiammazione delle pareti arteriose. E’ con questa infiammazione che il colesterolo si accumula causando infarti ed ictus, diversamente non potrebbe farlo.

Per Lundell dunque più che ridurre il colesterolo nel sangue bisognerebbe agire sulle cause dell’infiammazione, che l’eminente studioso individua nel sovraccarico di zuccheri ed oli vegetali di cui, ahimè, le tavole degli occidentali sono sempre più ricche…

Sempre Lundell, che ha analizzato a fondo tutti i tipi di formaggi, afferma che essi anzi riforniscono l’organismo di importanti nutrienti quali calcio, zinco, fosforo, potassio e vitamine. Quindi, se non se ne abusa, sono un elemento basilare di una alimentazione sana.