L’isola dei conigli

Si chiama Okunoshima, è un’isola e si trova in Giappone. A circa 500 chilometri di distanza da Tokyo. Fin qui nulla di strano, se non fosse che i principali abitanti di questa minuscola terra emersa sono i conigli! Grande appena 0,7 chilometri quadrati e sita nel Mare Interno di Seto, conta oltre 700 conigli. E nessun essere umano che vi vive stabilmente!

Come può essere? Facciamo un passo indietro. Siamo al tempo della secondo Guerra Mondiale e gli scienziati giapponesi dell’epoca, impegnati nello sforzo bellico, usavano i conigli come cavie per una fabbrica di gas tossici.

Poi, finite le ostilità, la fabbrica venne smantellata ed i conigli sopravvissuti furono messi in libertà. E vista la loro proverbiale capacità riproduttiva, non ci è voluto molto che far sì che gli orecchiuti animaletti occupassero per intero l’isola. Tanto più che a Okunoshima non esistono predatori naturali e per l’uomo i simpatici e pelosi animaletti sono diventati anche un business da tutelare, visto quanti turisi accorrono ogni anno ad ammirare l’ormai nota colonia “conigliesca”.

Ricordiamo che anche in Italia il coniglio da compagnia è molto diffuso, tanto da venire subito (numericamente parlando) dopo cani e gatti. Simpatici, socievoli, affettuosi, i conigli sono ottimi amici per adulti e bambini.