Il tappo di cerume

Avere le orecchie pulite è importante. Se si accumula troppo cerume, che ricordiamo è un importante barriera contro l’esterno, si può formare il cosiddetto “tappo”, che induce a percepire fischi, vertigini, dolore, voce rimbombante, riduzione dell’udito od altro.

Innanzitutto precisiamo di non esagerare coi cotton fioc, che possono spingere troppo in profondità il cerume determinando essi stessi dei possibili tappi: questi bastoncini vanno impiegati solo per la pulizia del padiglione auricolare esterno, stop.

Sotto elenchiamo una serie di rimedi naturali: tutti, compreso quello di utilizzare coni di cera per aspirare il tappo, è bene siano praticati da medici e personale esperto e qualificato.

Di primo acchito, nel caso abbiate il dubbio che nel vostro orecchio ci sia un tappo di cerume, fatevi vedere da un medico generico o, meglio, da un otorino: questo per appurare che abbiate capito giusto e che il vostro apparato uditivo sia sano. Lo stesso dottore rimuoverà l’eventuale tappo, aspirandolo con uno strumento apposito o tramite lavaggio con acqua tiepida.

Ha varie frecce al suo arco anche il medico omeopata, che con vari preparati (hydrasis, belladonna, hepar sulfuris) può lenire irritazione, infiammazioni e dolore.

Per agevolare la rimozione del tappo, sempre sotto consiglio ed intervento di un medico, si può anche ammorbidirlo con alcune gocce emollienti acquistabili dall’erborista: utili al riguardo l’olio di arachide, di oliva, di camomilla, di geranio o di ylangylang, ma vanno bene anche la vaselina od il macerato oleoso di propoli.

Questo articolo ha finalità puramente informative. Sconsigliamo vivamente a tutti i nostri lettori di provvedere a risolvere questo problema “per sentito dire” o “fai da te”: li invitiamo come già sottolineato a rivolgersi agli specialisti del settore, tanto più che è un problema facilmente superabile senza cure invasive o dolorose.