Mangia due uova al giorno e da qualche mese è la donna più vecchia del mondo: stiamo parlando di Emma Morano, che il prossimo 29 novembre taglierà il traguardo dei 117 anni. Originaria del vercellese, si è trasferita da bimba prima in Ossola e poi sulle rive del lago Maggiore (dove vive tuttora), precisamente a Verbania Pallanza.

Ebbene si: incurante del colesterolo, la Emma nazionale si sbafa due uova di gallina al dì. Pare che quando era giovane si sentì poco bene e che il medico allora le consigliò, per tirarsi su, di mangiare appunto due uova al giorno. Lei lo fece, si riprese e…non smise…

Ancora oggi sulla sua tavola non possono mancare questi ottimi prodotti delle amiche galline.

Bastasse questa dieta sui generis per vivere bene, la farebbero tutti: il fatto è che la signora Morano sa anche trasformare le emozioni e vivere il presente con gli occhi pieni di stupore. Se pensiamo ai collegamenti mente-corpo, queste parole forse non paiono poi tanto strane.

In interviste recenti, la nostra ultracentenaria ha ammesso di avere intenzione di vivere ancora a lungo perché, queste le sue parole, “sogno ancora ad occhi aperti come una ragazzina”. Sottolinea che finché il Signore lo vorrà starà con noi e che nella sua vita, pur avendone passate tante, non si è mai arresa. Ama ridere e cantare ed un tempo ballava i valzer.

Emma, che gode di ottima salute, vive ancora in casa sua, ovviamente contornata dall’affetto di amici e parenti. Rifiuta categoricamente qualsiasi tipo di ricovero in strutture per anziani, tanto più che nella sua vita non è nemmeno stata una volta in ospedale. Nemmeno quando partorì il suo unico figlio, che nacque in casa e poi purtroppo morì piccolo.

Emma (che ha visto succedersi tanti papi, svariate guerre e lo sbarco dell’uomo sulla Luna) è l’ultimo essere umano ancora vivente che possa dire di essere nato nel 1800 (nel 1899). Riceve ogni mese tante visite da scienziati di tutto il mondo che vengono da lei per cercare di capire come faccia ad essere così longeva e sana.

Dicevamo della sua capacità di trasformare le emozioni e della sua tempra caratteriale: dopo un rapporto burrascoso col marito che la picchiava tutti i giorni, scappò di casa e non vi fece più ritorno. Era il 1938 e all’epoca era davvero un fatto inusuale, tanto più che non esisteva ancora il divorzio e la conclusione dei matrimoni era più complicata di oggi. Ma Emma, dimostrando un cuore da leone e lanciando uno sguardo verso il futuro, se ne infischiò.

Scherzando, ma forse neanche troppo, attribuisce la sua lunga vita proprio al fatto di non aver più voluto uomini da quando (appunto) si allontanò dal marito violento.

La Morano, che in realtà le uova le mangia addirittura crude, ritiene che se è arrivata tanto in là con gli anni sia anche perché consuma tutti i giorni alimenti semplici: oltre alle uova, si pappa mezzo etto di carne macinata, semolino e mele cotte frullate. Qualche goloseria? Giusto la Colomba a Pasqua…