Altro prodotto dell’alveare, altro regalo delle api. La propoli infatti è molto utile per l’uomo. Questa miscela resinosa, che si può assumere in numerosi modi diversi e che le api realizzano trasformando le gemme e le cortecce degli alberi, ha colore rosso-arancione e serve per sigillare l’alveare.
La propoli principalmente svolge una importante azione antivirale e disinfettante per l’organismo umano.
Essa è infatti formata da resine, cera ed acidi grassi, oli, polline, composti organici e minerali (come magnesio, calcio, ferro, zinco, rame) e vitamine (del gruppo B, ma anche C, E e P).
La propoli ha proprietà curative e medicamentose rilevanti: svolge azioni antibatteriche, antinfiammatorie ed antivirali. Ma combatte pure i funghi ed i parassiti e la formazione di radicali liberi, risultando pertanto antiossidante ed anti-age.
Inoltre concorre alla cicatrizzazione dei tessuti, attiva il sistema immunitario stimolando il timo, ridà vigore a chi è giù di tono (specie gli anziani), protegge e disintossica il fegato e stimola la circolazione sanguigna ed il metabolismo in generale.
Serve anche per migliorare alcuni problemi alla cute (come la psoriasi), malattie respiratorie quali riniti e bronchiti ed affezioni urogenitali.