Ridi che ti passa!

Ridere fa bene. Il riso è un l’alleato potente della nostra salute. Se ci divertiamo e ridiamo, abbiamo un rilascio di endorfine che fungono da “oppioidi endogeni”. Nel senso che l’endorfina ha un effetto calmante, antidolorifico, euforizzante ed immunostimolante.

Patch Adams aveva ragione…Ecco perché anche negli ospedali, magari coi clown per i bimbi, è opportuno ricorrere al riso.

Lo stimolo del riso è rilevato dal cervello, in particolare dal talamo e dai nuclei lenticolari e caudali del cervello. Da qui infatti parte l’impulso del riso che giunge ai nervi facciali ed ai muscoli risorio e zigomatico. Se il riso è forte, l’impulso arriva fino al diaframma ed ai muscoli dell’addome.

Il riso ha senso terapeutico perché induce il recupero fisico, aiutando il paziente a non concentrarsi sulla malattia, ed a superarne i momenti più bui. Lo aiuta a spostare altrove l’attenzione attivando la spinta interna volta all’auto-guarigione.

Pertanto, ridiamo tutti. E se già lo facciamo, ridiamo di più! Come? Con qualunque cosa ci diverta, ognuno ha la sua. Improvvisazione, musica, film, comici, teatro, amici, sport. La lista è infinita. Va bene tutto, a patto che nel farlo ci sia piacere, appagamento, divertimento. E riso. O almeno sorriso.

Chiaro? Hi hi hi!