Personalità multipla e malattia

Da anni è noto il Disturbo Dissociativo dell’Identità (DDI) o Disturbo di Personalità Multipla: trattasi della presenza, nella psiche della persona, di almeno due personalità che prendono alternamente il controllo del comportamento. Ogni volta che cambia personalità, il soggetto perde memoria di quanto fatto o detto mentre era “governato” dall’altra o dalle altre personalità.

Recentemente gli studiosi hanno scoperto una cosa sorprendente: ogni volta che l’individuo muta personalità, cambiano i disturbi o le malattie che lo affliggono. Questo la dice lunga sul potere che il cervello ha di influenzare il corpo, con cui forma un tutto unico.

E’ stato per esempio documentato, come riferisce Riza in un bello studio pubblicato sulle sue riviste, il caso di un paziente americano afflitto da personalità multipla le cui personalità erano tutte allergiche al succo di arancia, tranne una. Se era dominato da personalità allergiche stava male quando beveva il succo, mentre quando era controllato dall’unica non allergica poteva berlo tranquillamente.

Un caso analogo accadde ad una persona che, punta da una vespa vicino ad un occhio, ebbe una reazione allergica che necessitava di cure. Ma dopo poco cambiò personalità e la persona venne dominata da un tipo non allergico: dolore e gonfiore scomparvero. Quando ritornò la personalità allergica, essi si ripresentarono e la persona fu curata.

Inoltre personalità diverse tollerano più o meno bene l’alcol (passano da ubriachezza a sobrietà semplicemente cambiando personalità) o i farmaci.

Alcune personalità possono vedere meglio di altre, tant’è che alcuni soggetti affetti da DDI girano con più paia di occhiali. Oppure alcune donne hanno più cicli mestruali al mese, perché ognuna delle loro personalità ha un ciclo tutto suo.

Ma con le personalità cambiano la voce, i valori della glicemia e della pressione arteriosa; muta pure la manifestazione dell’epilessia e sono stati contemplati casi di persone guarite da tumori o malattie gravi semplicemente cambiando personalità. Per ricadere poi, in alcuni casi, ancora nella malattia una volta che si ridestava la personalità che aveva originariamente manifestato il problema.

Quando scritto sopra, oltre a destare scalpore, deve fornire materia di riflessione: mente e corpo viaggiano assieme. Quando viviamo determinate emozioni o condizioni, andiamo in una certa direzione. Se siamo innamorati attiviamo certe cascate ormonali che non sono le stesse di quando siamo arrabbiati, depressi, impauriti o contenti e così via…Cascate ormonali che inevitabilmente ci cambiano

Tutto dunque, in un certo qual modo, sta dentro di noi: esiste uno spazio della mente e del corpo dove può accedere qualsiasi cosa, dove nascono malattia e guarigione, disturbo o salute, ansia o rilassatezza, infelicità e felicità.