Olio e memoria

Consumare l’olio extravergine di oliva aiuta a potenziare la memoria. Stavolta lo studio è italiano e si è sviluppato presso l’Università La Sapienza di Roma per poi venir pubblicato anche sulla prestigiosa rivista di neurologia Annals of Clinical and Translational Neurology.

Gli scienziati del Bel Paese hanno valutato gli effetti della somministrazione di olio extravergine di oliva su due gruppi di topolini da laboratorio affetti da Morbo di Alzheimer, la nota patologia degenerativa che danneggia i centri cerebrali deputati alla memoria.

In soldoni, ad un gruppo di topolini è stato aggiunto alla dieta dell’olio di oliva appunto, mentre il secondo gruppo non ne ha beneficiato. Terminata la somministrazione, durata alcune settimane, sono stati effettuati dei test di memoria sui due gruppi di roditori e ne emerso che i topini che avevano consumato l’olio avevano risultati migliori.

In pratica gli animalini così potenziati mostravano segni di una maggiore connessione tra i neuroni, cioè le cellule del cervello. Connessioni che permettevano all’organo di risultare più prestativo e più a lungo.