Cos’è l’intelligenza? Nel mondo occidentale, vedi i test per misurarla elaborati da varie associazioni più o meno note ed autorevoli, viene posta in rilievo un’intelligenza di tipo logico-matematico.

Perché? Perché è più facilmente rilevabile di altre e perché abbiamo creato un mondo socio-economico che si basa sui progressi della tecnica e della scienza. Quindi il calcolo matematico, la conoscenza della fisica e dell’ingegneria sono indispensabili per alimentare il “nostro” sistema. Lo dimostra il fatto che tanti paesi emergenti, come India e Cina, per recuperare il gap che le separa dall’Occidente stanno investendo proprio sulla scienza.

E fin qui, nulla di strano.

Il problema è pensare che l’uomo possegga solo un’intelligenza di questo tipo e che chi non ha un certo Quoziente Intellettivo (QI) è meno intelligente di un altro. Ragionare così è estremamente riduttivo: l’uomo è molto di più di disequazioni e calcoli nudi e crudi.

Ci sono stati e ci sono ancora oggi parecchi soggetti ritenuti geniali che non per forza se la devono cavare coi numeri. Pensiamo ad un Vincent Van Gogh, per esempio, o ad Ernest Hemingway: come definiremmo la loro sensibilità se non intelligenza? La loro è un’altra forma di intelligenza, perché l’intelligenza ha mille facce, mille modalità di espressione, mille possibilità di realizzazione. Non è intelligenza la sublime abilità motoria del ballerino? O dell’artista circense? O la capacità di modulare la voce di un cantante? O anche solo la bravura di un cuoco, di un panettiere, di un imbianchino?

Ed in merito agli animali? L’uomo si ritiene più “intelligente” di loro. Questo è vero se ragioniamo sempre con i parametri della logica e della matematica. Ma se valutiamo altri aspetti? Non è intelligenza la capacità degli uccelli di migrare per migliaia di chilometri ed arrivare sempre nel posto giusto? Non è intelligenza la capacità di un cane di saper discriminare con l’olfatto quali erbe mangiare e quali no? Non è intelligenza la capacità di caccia di alcuni predatori come il lupo, il leone o l’aquila?

Ma vogliamo parlare dell’intelligenza del nostro corpo? Che in automatico tiene sotto controllo migliaia di parametri tutti assieme e continua a regolarsi per mantenersi e mantenerci in salute?

Occhio, dunque, a sopravvalutarsi o a svalutarsi solo perché da un banalissimo test è uscito che abbiamo un QI più o meno alto…Siamo molto di più di quella robetta lì…

Leggi anche:

Frutta e verdura a gogò! Bruxismo e stress Amore…per la pelle! Vitamina D, mattone della vita Tiglio anti-ansia