L’auricoloterapia

L’auricoloterapia (detta anche auricolopuntura od agopuntura auricolare) è una branca della Medicina Tradizionale Cinese (ma pure Ippocrate vi ricorreva) e più in generale della riflessologia che mira a riequilibrare psiche e soma grazie alla stimolazione di alcuni punti che si trovano sull’orecchio.

La distribuzione di tali punti può essere grosso modo intesa come se l’orecchio stesso rappresentasse un feto umano a testa in giù, vale a dire con la testa all’altezza del lobo e la colonna vertebrale sul padiglione esterno.

L’auricoloterapia come disciplina autonoma è stata codificata in Francia nel secolo scorso, grazie al Dottor Paul Nogier di Lione. Successivamente si è espansa in tutta Europa e poi negli Usa e nel resto del mondo.

La stimolazione auricolare può essere effettuata sia con aghi, che con le mani, grazie a strofinamento, massaggio o pressioni. Il concetto, come sopra esposto, è che sull’orecchio si trovano dei punti riflessi riconducibili a specifiche aree del corpo: attivandoli, si possono ristabilire degli equilibri perduti od alleviare sintomi e problematiche di specifiche malattie o dipendenze.

Non ha effetti collaterali ed è molto indicata per manifestazioni psicosomatiche quali ansia, stress, panico, depressioni, sciatica, cervicalgie, lombo-sciatalgie, periartrite scapolo-omerale, problemi di postura, affezioni cutanee come la psoriasi, disfunzioni erettili.

L’auricoloterapia, inoltre, è provato abbia effetti benefici per contrastare le dipendenze dal fumo o dall’alcol, ma anche dal cibo.