Che fare se scivoliamo e ci provochiamo una leggera ferita, escoriazione od abrasione, dette popolarmente “sbucciatura”?
Nessun allarme ovviamente, perché si tratta di lesioni degli strati superficiali della pelle. Attenzione solo se la vaccinazione antitetanica è scaduta, magari andrebbe rifatta…mediamente, tuttavia, con un po’ di disinfettante posto sulla ferita ben pulita si potrà stare tranquilli.
Detto che chi pratica sport di contatto o che si svolgono su superfici ruvide dovrebbe indossare le opportune protezioni (ginocchiere, gomitiere, caschi, parastinchi ed altro) per scongiurare questo genere di traumi, nel caso dovesse succedervi di “sbucciarvi” cercate di non trattare la ferita se avete la mani sporche.
Prima lavatevele bene, quindi agite, rimuovendo dalla superficie abrasa eventuali corpi estranei come pietrisco, sabbia od altro. Insomma, pulite bene la ferita: usate una garza sterile imbevuta di disinfettante partendo dal centro ed andando verso l‘esterno. Poi potrete fasciarla (o metterci un cerotto). Nei casi più fastidiosi e consultando il medico si potranno applicare delle pomate antinfiammatorie.
Tra le pomate naturali, che vi consigliamo di usare su indicazione del vostro erborista di fiducia, vi ricordiamo quelle all’aloe vera, alla camomilla ed alla propoli. Non è da disdegnare nemmeno la crema alla mirra, che svolge un’azione analgesica e disinfettante, mentre il miele velocizza la guarigione e scongiura il rischio di avere cicatrici. Ottima pure la pomata alla calendula che ha proprietà antimicrobiche ed antimicotiche.
Infine pure un medico omeopata potrà consigliarvi rimedi efficaci: solitamente al riguardo vengono proposti arnica montana, china rubra, belladonna e cantharis.
Nota bene: quando la ferita è in via di guarigione, non rimuovete le crosticine anzitempo, perché si staccheranno da sole quando la superficie sottostante si sarà rigenerata del tutto. Ovviamente se l’escoriazione è profonda, andate dal medico…In generale non esponete la parte abrasa al sole, onde evitare che si determinino macchie cutanee.
