Dopo Chernobyl

Una bella notizia arriva dall’Ucraina…e riguarda l’infausto sito nucleare di Chernobyl, teatro nel 1986 di uno dei più tremendi incidenti legati all’energia atomica ad uso civile.

Cosa accadde allora, è inutile rammentarlo. Ciò che invece in molti non sanno è che il governo ucraino sta cercando di ridare un senso ad un’area contaminata che almeno per altre migliaia di anni risulterà inabitabile.

Il progetto è infatti quello di costruire una centrale solare, valorizzando una zona che per caratteristiche non potrebbe essere destinata a molto altro…

L’impianto sarà a basso costo (solo 1 milione di euro, visto che nessuno vuole più quelle terre) e dovrebbe comprendere 3.800 pannelli fotovoltaici. Sorgerà su di un’area ampia un ettaro e mezzo e produrrà un megawatt di energia, abbastanza per alimentare 2000 appartamenti.

Un primo passo, in vista di realizzare in futuro in zona altre centrali solari. E sperando che spariscano nei prossimi anni tutte quelle nucleari sparse per il mondo.

Utopia? C’è chi dice che senza nucleare non potremmo mantenere il nostro attuale dispendio energetico. Forse è vero. Pertanto, appena finito di scrivere questo articolo spegnerò luce e computer…Se consumassimo tutti di meno…Il futuro passa anche da noi…