Parliamo di zafferano, simbolo per gli antichi di ricchezza materiale e spirituale. Col suo colore giallo sono anche stati, già in epoche remote, tinti gli abiti.

Questa spezia, tanto impiegata in cucina, è inoltre espressione di luce, gioia e felicità, così come di lunga vita. Non a caso, in cromoterapia, il giallo è ritenuto capace di sollevare il morale, di ridurre lo stress psico-fisico e di rafforzare il sistema nervoso.

Coltivato in Asia ed in tutto il Mediterraneo, se consumato a tavola combatte i radicali liberi e pertanto previene l’invecchiamento cellulare, responsabile di svariate patologie organiche tra le più note del mondo Occidentale come diabete, ipertensione, tumori ed altro.

Ricco anche di carotenoidi, lo zafferano è ipocalorico e dunque adatto alle diete. Inoltre possiede vitamine di rilievo quali la B1 e la B2, oltre a parecchi aromi naturali capaci di attivare il metabolismo e la digestione.

Ah, dimenticavo: lo zafferano è buono! Aggiunto a parecchi piatti ne esalta i gusti e rende le pietanze più attraenti sia per l’occhio che per il palato…Buon appetito, allora!