Pesci e bimbi

Consumare piatti a base di pesce in età giovanile e durante l’infanzia, rende la mente più vivace. Il bambino ed il futuro adulto che sarà, gioveranno di questi alimenti anche se consumati una sola volta a settimana.

E’ quanto riporta la rivista Scientific Reports, che ha pubblicato uno studio dell’Università della Pennsylvania di Philadelphia (Usa). La ricerca ha valutato le abitudini alimentari di un nutrito gruppo di giovani (di entrambi i sessi) tra i 9 e gli 11 anni di età, rapportandole alle capacità prestative delle loro menti tramite test di abilità verbale (comprensione ed espressione di un concetto), prontezza di ragionamento e memoria.

Ne è emerso che i ragazzi che consumano almeno una volta a settimana del pesce, sono quelli con le menti più brillanti. Chi invece mangia prodotti ittici meno regolarmente, risulta più “lento” e meno “agile” nel pensiero. Lo studio ha inoltre evidenziato che i consumatori abituali di pesce riposano anche meglio, addormentandosi prima e dormendo più a lungo.

Il merito di tutto questo? Spetta agli Omega 3, che sono degli acidi grassi essenziali per l’organismo ed in grado di potenziare le capacità cognitive e mentali.