Aiutare gli altri: a dircelo sono gli studiosi svizzeri dell’Università di Basilea: se aiuti gli altri, il primo a stare bene sarai tu!

Non solo su di un piano psichico, ma anche fisico. Lo studio elvetico, pubblicato sulla rivista Evolution and Human Behavior, ha infatti valutato le condizioni di salute di un gruppo di persone attorno alla settantina. Ne è emerso che i soggetti dediti ad attività filantropiche o che in generale fossero di aiuto agli altri od alla comunità in senso lato, stavano meglio degli altri (non dediti a tali attività) sotto parecchi punti di vista.

I filantropi infatti avevano un sistema immunitario più solido e più difficilmente cadevano ammalati. Inoltre avevano anche valori pressori più bassi ed in generale migliori parametri ematici. E quindi speranze di una vita più lunga ed in migliori condizioni.

Perché tutto questo? Gli scienziati affermano che già solo il fatto di restare attivi, a qualunque età, attiva benefici effetti per il sistema mente-soma. Inoltre l’appagamento e la soddisfazione che si provano nell’aiutare gli altri e nel sentirsi utili attivano il rilascio di endorfine e di altre sostanze che non solo risultano antidepressive e capaci di migliorare l’umore, ma migliorano le secrezioni ghiandolari attivando un benefico effetto a cascata per tutto l’organismo.