Mangia meno, vivrai di più

Mangiare meno fa vivere più a lungo. Uno dei numerosi problemi dell’Occidente riguarda infatti l’abitudine diffusa di sublimare tante frustrazioni col cibo. Risultato: si mangia troppo e troppo di frequente, incrementando l’insorgere di svariate patologie come obesità, diabete, pressione alta, in alcuni casi anche tumori.

Non eccedere coi grassi ed i carboidrati e privilegiare il consumo di frutta e verdure è uno dei “must” che dovremmo sempre tenere davanti. Ma dovremmo anche ridurre l’apporto calorico che introduciamo nel nostro corpo ogni giorno. Gli studi effettuati su alcuni animali (tipo i topolini, ma anche le scimmie) lo confermano: se mangiano meno, vivono più a lungo. E meglio. In taluni casi vivono anche il 20-30% in più degli altri animali che mangiano “regolarmente”.

Come mai? L’hanno spiegato di recente alcuni scienziati olandesi, che hanno poi visto pubblicato il loro studio sulla rivista Nature: in soldoni, un regime alimentare ipocalorico mantiene maggiormente in salute il patrimonio genetico, prevenendo tante delle degenerazioni cellulari che possono insorgere a causa di processi ossidativi troppo veloci. Mangiando poco, dunque, si conserva in efficienza il nostro Dna.

E con esso si prevengono parecchie patologie responsabili dell’accorciamento della vita. A ben pensarci, nulla di nuovo: già i nostri nonni consigliavano per stare bene di alzarsi da tavola con ancora un po’ di appetito…