Singhiozzo stop

E’ un disturbo che crea disagio e che spesso può anche dare parecchio fastidio. Stiamo parlando del singhiozzo, che per fortuna suscita spesso ilarità ed in genere passa in pochi minuti.

Si tratta di una irritazione del nervo frenico che controlla il diaframma, un muscolo che svolge una decisiva azione respiratoria. Il nervo si irrita (nella stragrande maggioranza dei casi) per la cosiddetta “fame d’aria”, ossia un’ingestione di aria superiore a quella che ci servirebbe in realtà a causa di ansia e stress.

Gli esperti consigliano, per alleviarne i sintomi in fretta, di trattenere il respiro per una ventina di secondi. Meglio se tappandosi il naso, perché in tal modo il diaframma si rilassa e non si contrae più attivando il disturbo. Meno efficaci, ma comunque utili, sono altri rimedi popolari come bere un cucchiaino di succo di limone, inghiottire un cucchiaino di zucchero o bere acqua a piccoli sorsi.

Da evitare, invece, la nota induzione di uno spavento: è vero che può far sparire il singhiozzo, ma lo sconvolgimento psico-fisico causato dalla paura può suscitare problemi ben peggiori del singhiozzo in sé.

In via precauzionale, possiamo dire che per evitare il singhiozzo sarebbe utile non mangiare troppo (per evitare pressioni sul diaframma) né troppo velocemente; meglio poi ridurre gli alimenti irritanti, come il pepe od il peperoncino. Ma andrebbero consumati con parsimonia anche gli alcolici, le bevande gassate e quelle troppo calde o troppo fredde.

Inoltre bisognerebbe rilassarsi e svolgere attività che calmano e sedano, come lo yoga ed il tai chi chuan. Sono inoltre indicati alcuni esercizi per sviluppare il diaframma, simili a quelli cui ricorrono i cantanti per allenarsi.