Scarabocchi e memoria

Scarabocchiare fa bene alla memoria. Fare piccoli disegni, tracciare linee ed altro mentre si parla, si studia o si riflette, aiuta a ricordarsi meglio quei momenti, quei concetti, quelle parole e quelle situazioni.

Ce lo dicono gli studiosi dell’Università di Cambridge, in Inghilterra, che hanno poi visto le loro ricerche pubblicate sulla rivista Applied Cognitive Psychology.

In poche parole gli scienziati d’Oltre Manica hanno fatto ascoltare ad un gruppo di persone un messaggio che conteneva nomi di persone e di luoghi: a metà degli ascoltatori hanno chiesto di scarabocchiare mentre sentivano le parole; all’altra metà è stato invece chiesto di non fare nulla e di prestare semplicemente attenzione.

Concluso l’ascolto, ogni soggetto della ricerca ha dovuto riportare su di un foglio i nomi di persone e di luoghi che ricordava di aver sentito. Indovinate chi si ricordava meglio le cose…Ebbene sì, quelli che avevano fatto scarabocchi! Mediamente, queste persone hanno avuto un 30% di ricordi in più rispetto agli altri che si erano limitati ad ascoltare passivamente.

Gli scienziati spiegano che questo è possibile perché scarabocchiando si attivano alcune delle aree del cervello deputate alla memoria e che quindi quando si fa o si ascolta qualcosa mentre si disegna, i ricordi risultano più vividi.