Romantica Rovigno

Andate a Rovigno! E’ una delle più belle città dell’Istria e si trova a poche decine di chilometri dal confine italiano, scendendo da Trieste verso Pola, subito dopo l’altra bella città di Parenzo ed il canale (o fiordo) di Leme.

Rovigno (Rovinj nella lingua locale) si affaccia sul mar Adriatico, nella parte sud-occidentale dell’Istria, in Croazia. Ciò che colpisce è la bellezza del suo centro storico, che sorge su di una piccola penisola dominata da una collina che è tutto un susseguirsi di case arroccate l’una sull’altra e ben conservate. Dalla collina, al cui apice si trova la chiesa di Santa Eufemia, si può ammirare la città, l’entroterra e buona parte della costa.

Rovigno è ricca di monumenti e case di pregio, testimonianza dei popoli che nei secoli si sono succeduti nel controllo di queste terre: la sua origine è preromana, mentre in epoche recenti la zona passò dai Veneziani a Napoleone, agli Asburgo d’Austria, all’Italia e alla Jugoslavia. Quando questa si dissolse, dopo la famosa guerra balcanica degli anni ’90, Rovigno divenne definitivamente croata.

Camminando a zonzo per le vie del centro, cosa che vi consigliamo di fare e rifare, potrete godervi parecchie delle attrattive della città: a cominciare dall’Arco dei Balbi e proseguendo con la già citata Chiesa di Santa Eufemia, varie altre chiese, le mura e la porta cittadina, l’acquario, il Palazzo Comunale e la Torre dell’Orologio, il mercato scoperto.

Il Palazzo Comunale, insieme alla Pinacoteca, ospita una mostra permanente ed altre itineranti, come quella dedicata a Marc Chagall dell’estate 2016.

Sono poi molto belle anche le spiagge, che come in altre parti della Croazia sono perlopiù rocciose: se ne trovano parecchie ai piedi della stessa Rovigno, ma anche subito a nord ed a sud, nella zona detta della “palude” che è anche un’oasi faunistica di rilievo per gli uccelli.

Detto della città, non mancate di recarvi a visitare l’entroterra, caratterizzato da formazioni rocciose di tipo carsico, da fiumi sotterranei e dalla cosiddette foibe o doline. Fuori Rovigno potrete imbattervi anche in siti archeologici di rilievo: il primo è quello di Moncodogno, risalente all’età del bronzo. Alla stessa età risale grosso modo la vicina necropoli di Monsego, mentre la Villa Romana di Cala Cisterna è del II secolo dopo Cristo.

Quindi, andate a Rovigno: il clima poi è mite ed anche in inverno non scende praticamente mai sotto le zero. La gente è ospitale e, per noi italiani, si può dormire e mangiare davvero con poco.