Se siete in Spagna del sud una capatina a Gibilterra è quasi d’obbligo. Posta di fronte all’omonimo Stretto, che separa Europa ed Africa ed il Mar Mediterraneo dall’Oceano Atlantico, è un piccolo stato con 12 km di costa con inverni miti ed estati bollenti.

La zona più interessante da visitare è quella della Rocca di Gibilterra (foto), un promontorio che si erge a picco sul mare. Qui si trovano anche delle caverne che testimoniano che la zona, indicata anche come le Colonne d’Ercole, era già abitata in epoche preistoriche: vi è stato rinvenuto uno scheletro di uomo di Neanderthal. Raggiunta successivamente anche da fenici, romani, vandali e goti, conserva molto di questi passaggi.

Sulla Rocca di trovano anche le uniche scimmie semi-selvatiche di Europa: trattasi di macachi con coda corta originari di Asia ed Africa di cui Winston Churchill ordinò un ripopolamento nel 1942.

Si consiglia anche la visita al Castello Moresco, alla Chiesa di Sant’Andrea, ad alcune cattedrali, al Museo di Gibilterra ed al Cimitero di Trafalgar.

Forte di una cospicua comunità di genovesi che vi emigrarono alcuni secoli orsono, Gibilterra è indicata come un paradiso fiscale. Dipende dal Regno Unito e la sua moneta è la sterlina di Gibilterra.

E’ dotata di un piccolo aeroporto.