Bimbi e verdure

E’ risaputo: spesso ai bambini le verdure non piacciono. Eppure fanno così bene! Ma vediamo meglio…

Il perchè ai giovanissimi non piacciono certi alimenti è stato recentemente spiegato in termine scientifici dalla professoressa Lucy Cooke, psicologa dell’University College di Londra (Gran Bretagna). La Cooke sostiene che l’idiosincrasia per le verdure tipica dei nostri pargoli si ricollega ad una sorta di eredità preistorica.

L’uomo delle caverne, infatti, si cibava di selvaggina, ma anche di radici, foglie ed erbe. Queste ultime, soprattutto negli ambienti tropicali, possono però risultare velenose e quindi i nostri progenitori erano molto cauti nell’assaggiarle e spesso nel dubbio preferivano evitarle.

Pare dunque che la ritrosia dei bimbi di fronte a rape e pomodori sia un retaggio di questa nostra antica situazione: i giovanissimi, ancora incapaci di distinguere bene da soli quali alimenti consumare o meno, mostrano dunque un’innata avversione per alcuni cibi che, potenzialmente, potrebbero risultare pericolosi od indigesti.

Poi nel tempo, migliorando le loro capacità di analisi e le conoscene alimentari, inziano a fidarsi e “maturano il palato”.