Cani e gatti salva-economia?

Crisi economica? Riduzione dei consumi? Non c’è problema! Con cani e gatti i consumi schizzano alle stelle!

Scherzi a parte, in un paese in cui si è sempre più parsimoniosi, l’unico lusso (ma forse faremmo meglio a parlare di necessità) per cui gli italiani sono ancora disposti ad aprire il portafoglio è quello di prendere la pappa di Fido e Micio…oltre che le altre cosette più o meno importanti per la salute ed il benessere dei nostri amici pelosi.

Basti pensare che in Italia 4 famiglie su 10 ospitano un animalino: la prevalenza spetta ai cani (quasi 61%); seguono i gatti (grosso modo 50%), quindi pesci e tertarughe (8,7), uccelli (5,4) ed animali esotici (2,1).

Per mantenere questi piccoli grandi amici, spendiamo in media all’anno 2 miliardi di euro, con un trend in crescita che altri settori neanche si sognano…

Ovviamente ci si chiede come mai non si possa rinunciare, malgrado la crisi, a cani, gatti and company…

La riposta, se abbiamo un animalino in casa, già la conosciamo: perchè non possiamo farne a meno! Un esserino da amare che ci ripaga di un affetto incondizionato vale bene qualsiasi altra rinuncia.

Tanto più che se uno deve già rinunciare ad altre cose, come le cene al ristorante o le vancaze, sarà ancora più determinato a concedersi almeno il cane od il gatto. Con gli animali in casa la nostra salute migliora e pertanto se adesso spendiamo per loro, un domani spenderemo meno per noi…in medicine! Mai sentito parlare della pet therapy?