L’uguaglianza non annichilisca le differenze. Se è giusto che tutti gli uomini siano considerati uguali, perché tali sono, è anche giusto che ciascuno mantenga la sua individualità.

Uniformarsi ad una specie di massa dove non c’è più l’individuo è contrario ad ogni legge naturale.

Pertanto non seguiamo le sirene di chi cerca di far tramontare la singolarità del Creato, che nulla a che vedere con la discriminazione, in nome di un appiattimento vessatorio.

Ognuno di noi è forte e bello proprio perché diverso, proprio perché espressione unica ed irripetibile del Tutto.

Scintilla simile alle altre scintille, ma da esse parzialmente diversa. Onda tra onde, ma onda particolare, alta e grande il giusto. Giusto secondo un antico programma, che ha stabilito quella misura per lei e per nessun’altra.

Certamente un mondo di scintille eterogenee e guizzanti un po’ qua ed un po’ là è alquanto scomodo da governare e può anche darsi che qualcuno, ogni tanto, sogni di avere tante scintille uguali, che vanno tutta nella stessa direzione, prevedibili e mansuete agli sbuffi del vento…

Ma per fortuna, questi, sono solo deliri di folli…

La scintilla che accende l’intensità nel cuore dell’uomo non è governabile. Con essa non si può scendere a patti. Essa è Divina.

Se la imbrigli, la vita cessa. Se provi a renderla uguale alle altre, il Divino che in essa si manifesta, tace.

L’uomo rispetti il suo fratello, ma brindi alla propria ed altrui unicità. Unicità che nel contemperamento delle spinte evitano che ci si spinga troppo di qua o troppo di là, nella piena espressione di una unità di forze.

Che nessuno tocchi l’uomo. Che l’uomo resti così com’è. Semmai che si consapevolizzi, quello sì, ma nella piena ed autentica espressione del suo essere. Non nella sua negazione.

L’uomo è scintilla di Dio in terra…prima o poi lo capirà…diamogli ancora fiducia.